Il monte Lagazuoi è un vero e proprio "castello di roccia", con guglie, torrioni e basi militari nascosti nelle sue viscere.
Nel corso della Grande Guerra i soldati italiani e austro - ungarici scavarono al suo interno ricoveri per uomini e armi, trasformandolo in un'impenetrabile fortezza del XX secolo.
Oggi si possono visitare le gallerie, trincee e postazioni di mitragliatrici restaurate del Museo all'Aperto della Grande Guerra e conoscere i retroscena di una guerra drammatica combattuta ad alta quota, unica nella storia dell’uomo.
Tutta l'area museale è attraversata da sentieri percorribili a piedi. Sono possibili diversi percorsi di visita, alcuni più lunghi e impegnativi, altri più brevi e facili. Quasi tutte le gallerie e le trincee sono state ripulite e ripristinate grazie al lavoro di numerosi volontari. I tratti in pendenza nelle gallerie sono stati resi più agibili restaurando i gradini.
Un video esplicativo che illustra la Grande Guerra sul Lagazuoi, l'occupazione della montagna e lo scavo delle gallerie da parte degli eserciti italiani e austro-ungarico.
Salire e scendere a piedi >>>
Le ferrate >>>
Le falesie >>>
La visita del museo all'aperto è gratuita!
I visitatori si dovranno munire dell'attrezzatura necessaria ad un'escursione su sentieri di montagna, come scarpe e abiti adeguati. Per la visita alle gallerie del Lagazuoi si raccomandano cordino di sicurezza, caschetto e torcia elettrica.
Infopoint e noleggio dell'attrezzatura per visitare il Museo della Grande Guerra >>>
Visite guidate fino al 30 ottobre 2024
Scoprire il Museo all'aperto della Grande Guerra del Lagazuoi con una guida storica in divisa da Alpino che illustra i fatti della guerra drammatica combattuta ad alta quota sul monte Lagazuoi, area di aspri combattimenti fra l'esercito italiano e quello austroungarico, per dare una dimensione tangibile alla storia.
Ricreando l'atmosfera della Prima Guerra Mondiale sulle Dolomiti, il rievocatore storico avvicina i visitatori del museo a tutti gli aspetti della vita militare e civile di quel periodo, farà conoscere ai visitatori i retroscena degli eventi drammatici del passato.
Un’App per immergersi nelle storie del fronte
Da quest’estate la visita è resa ancora più coinvolgente grazie alla nuova app che consente, attraverso dei codici riportati sulle targhe posizionate lungo i percorsi, di scaricare testi, immagini, registrazioni audio che offrono uno spaccato degli aspetti meno noti della Grande Guerra.
L’applicazione è gratuita e scaricabile da qui, oppure inquadrando le targhe del Museo; l’applicazione rimane accessibile offline, quindi anche se ci si trova nelle gallerie dove il segnale di rete è assente.
Contatti per visite guidate con le guide alpine:
- Guide Alpine Cortina - 0436 868505
- Guide Alpine Badia - 0471 847037
- Guide Alpine Arabba - 333 2261421
Informazioni generali