Un “gioco d'arte”, così è definita l'opera dello sculture cortinese Andrea Gaspari, realizzata a 2732 m. di quota sul Lagazuoi.
L'opera è una sorta di “cammino” scavato in un cumulo di neve dell'inverno scorso e vuole veicolare un messaggio di pace e di altruismo in uno dei luoghi in cui si svolse la terribile guerra tra l'esercito italiano e austro-ungarico nel corso della Prima Guerra Mondiale.
La scultura ben visibile dalla terrazza panoramica della stazione d’arrivo della funivia del Lagazuoi e raggiungibile in pochi minuti a piedi, ha lo scopo di raccogliere fondi per il progetto SCHOOLisLIFE portato avanti dell'associazione Emma's Children Onlus, che da quasi dieci anni opera in Etiopia e aiuta i bambini di strada di Addis Abeba a trovare una nuova speranza di vita.
L'idea è nata da Alessandro Zardini, fondatore del gruppo Facebook CORTINA_LINK, che così spiega l'iniziativa: “L'idea nasce dalla mia ultima visita al Museo della Grande Guerra del Lagazuoi che attira ogni anno migliaia di visitatori. Quando ho visto quel cumulo di neve proprio sotto la terrazza d'arrivo della funivia ho pensato che poteva essere utilizzato per qualche cosa di bello e utile e per dare un messaggio di speranza proprio nei luoghi in cui si svolse il terribile conflitto. Ho quindi contattato Andrea Gaspari, artista di Cortina di fama internazionale, che ha subito abbracciato con entusiasmo l'idea”.
Il titolo dell'opera , “Camminiamo”, ha preso spunto dalla celebre frase di Mahatma Gandhi che dice “Se vogliamo raggiungere la vera pace in questo mondo e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo cominciare dai bambini”.
La cerimonia d’apertura si svolgerà domenica 8 agosto alle ore 11.00 con una taglio del nastro affidato all’artista Andrea Gaspari.
La terrazza del Lagazuoi dove si svolgerà l'inaugurazione è raggiungibile con la funivia a passo Falzarego o a piedi.