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© Gabriel Tschurtschenthaler

La terra, il cielo e la montagna in mezzo

L’aquila di Salewa vola a Lagazuoi EXPO Dolomiti: una mostra site-specific a quasi 3000 metri

“La terra, il cielo e la montagna in mezzo” racconta i valori e la filosofia che uniscono il polo espositivo al brand altoatesino leader nella produzione di attrezzature di montagna.
La mostra, visitabile dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023, si sviluppa su tre livelli, stimola l’immaginazione ed evoca un’ascensione in verticale, dalla terra al cielo, giocando con parole chiave, colori, immagini ed oggetti iconici. Progressivamente si svela la bellezza di un viaggio verso la vetta, associato all’evoluzione di Salewa.

 

Cortina d’Ampezzo, 22 novembre 2022_ Le Dolomiti sono una fonte di ispirazione inesauribile non solo per chi le frequenta e le abita, ma anche per le aziende legate al mondo della montagna, realtà come Salewa, storicamente ancorata a questo contesto unico. Il brand altoatesino è protagonista di una mostra allestita a Lagazuoi EXPO Dolomiti, che sorge nella stazione di arrivo della funivia Lagazuoi, a quota 2.732 metri.

Un’istallazione che nasce innanzitutto da una profonda affinità: il polo espositivo racconta una visione del mondo, promuovendo un turismo differente, che pone al centro il rapporto tra uomo e ambiente. La stessa filosofia anima Salewa, che attraverso la ricerca tecnologica e dei materiali fornisce agli sportivi gli strumenti per vivere la montagna come un’esperienza totalizzante, profondamente immersiva.

Nasce così “La terra, il cielo e la montagna in mezzo”, visitabile dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023. La curatrice, la creative director Anna Quinz, ha realizzato un progetto site-specific, creando una sintesi inedita tra immagini e parole. Il concept si pone all’antitesi dello showroom: lavorando per sottrazione e non per accumulazione emerge nitida l’essenza della visione che guida il brand. I tre livelli identificano le tappe di un’ascensione, dalla terra al cielo, che passa attraverso la scoperta della verticalità. Il visitatore viene accompagnato in un percorso che privilegia i sensi e le vive impressioni suscitate dall’incontro tra parole chiave, immagini. Non mancano gli oggetti iconici, che permettono di confrontare le versioni originali e quelle moderne dei prodotti Salewa. Molti di questi, rivoluzionari per la loro epoca, sono stati ideati dallo storico direttore di Salewa Hermann Huber, leggendaria figura di alpinista, esploratore ed inventore.

Le tappe del viaggio

Il primo livello è dedicato alla Terra, intesa come piano orizzontale, base e fondamenta del discorso. Gli allestimenti sono posizionati in basso, per raccontare le radici dell’azienda e l’appartenenza al territorio. Un tema affidato a tre oggetti: i bastoncini da sci, primo prodotto di punta del brand, lo zaino Andes, legato alla spedizione nelle Ande del direttore Hermann Huber, e il sacco a pelo in piumino. Un corner “sensoriale” è dedicato a Tyrolwool, il progetto di recupero della lana di Salewa, che simboleggia il ciclo della rigenerazione.

Salendo al primo piano si incontra la Montagna: si sfrutta la verticalità delle pareti per esplorare l’universo semantico legato all’arrampicata e alla scalata, evocati anche dalle vette che si ammirano, in tutta la loro magnificenza, dalle ampie finestre. Tra gli oggetti iconici troviamo il rampone che “accarezza” la roccia e sostiene l’ascesa, i guanti in lana e il piumino Bering, che offrono protezione dalle intemperie. Un’intera parete è dedicata ai “fleece”, ovvero ai pile vintage anni ’80 e ’90, coloratissimi simboli di un’epoca.

Il terzo livello, sempre al primo piano nella seconda sala, è immerso in una luce bianca ed evanescente: appartiene al Cielo e alla dimensione più aerea. Siamo tra le nuvole, circondati da video, immagini, pannelli di plexiglass che creano effetti di luce e colore, con allestimenti posizionati in alto. Un senso di leggerezza pervade la sala. Tra gli oggetti iconici troviamo il leggerissimo casco Helium, la corda da alpinismo e l’aquila, simbolo di Salewa e metafora di libertà. Un video è dedicato ai volontari dell’associazione Aiut Alpin Dolomites, che volano in soccorso delle persone in difficoltà.


Hermann Huber, alpinista e storico ex direttore generale Salewa

Lagazuoi EXPO Dolomiti, è il polo espositivo tra i più alti al mondo, a quota 2.732 metri, che sorge nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, a metà strada tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia. Uno spazio innovativo e una galleria espositiva di valenza internazionale che ospita un calendario ricco di eventi, esposizioni e progetti dedicati alla fotografia, all’arte del passato e a quella contemporanea, alla storia e alla preistoria del territorio.

Salewa è sinonimo di passione per lo sport di montagna. Fondata a Monaco di Baviera nel 1935 e poi trasferita in Alto Adige, questa azienda a conduzione familiare è oggi saldamente ancorata alle Dolomiti. Nella sede di Bolzano realizza attrezzature tecniche con materiali tradizionali e design moderno, e conformi a standard ambientali e sociali molto elevati. Salewa trae ispirazione dallo sport in montagna e contribuisce alla sua costante evoluzione, posizionandosi come leader nel settore puntando sulla consapevolezza per la regionalità, la qualità e il valore. I suoi 550 dipendenti creano prodotti pionieristici per l’alpinismo: abbigliamento, calzature, materiale e attrezzature tecniche.

Sviluppo e coordinamento di progetti speciali Lagazuoi EXPO Dolomiti e Ufficio Stampa DOC-COM