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Ferrata Giovanni Lipella

Paolo Da Pozzo
Gruppo Guide Alpine di Cortina d'Ampezzo
info@guidecortina.com - https://www.guidecortina.com/
      

Il consiglio delle Guide Alpine: 
Questa è una delle ferrate più belle di Cortina, il suo percorso è logico e ben strutturato. È lunga e faticosa, ma la vista dalla cima appaga per tutti gli sforzi. Non deve assolutamente mancare nel curriculum di ogni appassionato di vie ferrate. 
Partire la mattina presto.

 

La ferrata Giovanni Lipella è caratterizzata dal suo spettacolare percorso lungo cenge e ripidi gradini e dal passaggio attraverso le opere belliche della Grande Guerra.  

Questa ferrata non è da sottovalutare: l'itinerario è lungo, il percorso richiede una buona preparazione fisica e attenzione, specialmente in presenza di neve. 

Il tempo di percorrenza è di 6 ore fino alle Tre Dita, di 8 ore per raggiungere la cima.

Si raccomanda di fare attenzione alla caduta di sassi smossi dai molti frequentatori o dal disgelo.

Attenzione alle nevicate di primavera o precoci: specialmente a inizio stagione, molto spesso la parte alta della via di salita è coperta da neve. In questo caso è indispensabile prevedere un'attrezzatura appropriata. 
 

SCHEDA

Difficoltà
media-difficile

Punto di partenza
Rifugio Dibona

Punto di arrivo
Rifugio Dibona

Tempo di percorrenza
6 – 8 h

Segnavia
404

Dislivello totale
900 m

Dislivello ferrata
600 m

Quota di partenza
2740 m

Quota di arrivo
3225 m

Avvicinamento
Dal Rifugio Dibona, dotato di ampio parcheggio, si prende il sentiero  404 sotto la Tofana di Rozes fino alla galleria del Castelletto. L'accesso alla galleria si raggiunge per gradoni attrezzati.

Salita
Dopo l'accesso alla galleria del Castelletto a 2740 m, la via si sviluppa sul versante ovest nord ovest della Tofana di Rozes. La caratteristica di questo percorso è la salita lungo cenge e ripidi gradini. La prima uscita dalla ferrata è all'altezza del bivio delle Tre Dita a 2680 m. Da qui si raggiunge il Rifugio Giussani in circa 45 minuti. Per raggiungere la vetta si continua verso destra per gradoni e, superata una faticosa rampa, si raggiunge l'anticima dove la ferrata finisce. Si continua lungo tracce per raggiungere la croce sommitale a 3225 m.

Discesa
La discesa è lungo la via di salita fino all'anticima, quindi si segue verso destra lungo la via normale, indicata da segni blu.  Si scende attraversando ghiaioni e e cenge fino al rifugio Giussani per poi procedere fino al rifugio Dibona.

Cima
Tofana di Rozes, versante ovest

Esposizione
ovest nord ovest

Attrezzatura
Normale dotazione da ferrata. É necessaria la torcia elettrica per la galleria del Castelletto

Periodo consigliato
da giugno a ottobre