L’associazione Dolomites Swing organizza un evento in cui il 29 settembre 2019, a partiire dalle 10 del mattino, si balla a ritmo di swing per divertirsi sulla terrazza del Rifugio Lagazuoi: una delle più belle delle Dolomiti
Una cassa acustica portatile, il passaparola sui social e tanta voglia di ballare sono tutto ciò che serve per la buona riuscita di un Clandestino Swing.
Nato ad Harlem, nelle sale da ballo sociali americane degli anni 20, 30 e 40, il Lindy Hop lo si ritrova oggi nel cosiddetto “Clandestino Swing”, che anima piazze e strade italiane.
Caratteristica principale del Lindy Hop è il costante molleggiamento verso il basso – “bounce” in inglese – un movimento che sembra voler invitare a scrollarsi di dosso i pensieri negativi.
Il nome di questo particolare modo di danzare deriva dal ballerino afro-americano George Snowden in occasione di una maratona di ballo durante le celebrazioni del primo volo aereo senza scalo effettuato dall’aviatore Charles Lindbergh per arrivare da New York a Parigi. George, dopo aver eseguito uno dei suoi passi molleggiati, disse che stava facendo il Lindy Hop, “I’m doin’ the Hop … the Lindy Hop”, ispirandosi al ‘salto’ (hop) transatlantico del pilota statunitense (Lindy).
Dalla comunità nera la danza si espanse poi al resto della società, diventando così simbolo sociale di integrazione culturale fra bianchi e neri. Negli anni 30 emigrò oltre oceano grazie alla partecipazione in vari film di famosi lindy hoppers che ne hanno accresciuto la popolarità.
Se oggi ancora si balla il Lindy Hop lo dobbiamo a Frankie Manning: uno dei principali ballerini e coreografi dell'epoca.
Negli anni cinquanta, con il declino della danza swing, Frankie abbandona le scene e lavora in un ufficio postale per oltre trent'anni. Nel 1987 all'età di 72 anni, riprende l'attività d'insegnamento.
Grazie al suo ritorno negli anni Ottanta, il Lindy Hop riprende vita diffondendosi a macchia d'olio dagli Stati Uniti all' Europa. Nominato ambasciatore del Lindy Hop, Manning continuò ad insegnare e presenziare i numerosi festival, workshop ed eventi sui balli Swing fino alla sua morte diventando una fonte d’ispirazione e un punto di riferimento per i ballerini di tutto il mondo.
Informazioni utili:
Il rifugio Lagazuoi è raggiungibile a piedi o con la funivia Lagazuoi dal passo Falzarego
In caso di tempo avverso l’evento sarà annullato